Sua maestà la Burrata
FOOD LOVERS
Definirmi Buongustaia direi che è’ un eufemismo.
Epicurea alla ricerca del piacere per i sensi, mi si addice di più.
Quando vivevo a Milano e cercavo una coinquilina una delle domande fondamentali a cui sottoponevo le sfortunate potenziali mie conviventi era:” Come è il tuo rapporto con il cibo”?
Si, credo sia fondamentale e lo penso sul serio. Dal frigo delle persone si capiscono molte cose e dal modo in cui una persona mangia ne capiamo forse almeno il doppio. Una persona che si nutre solo per saziarsi senza provare alcun piacere, nel 80% dei casi non è una persona passionale né sarà tendenzialmente godereccia e di buona forchetta.
Una coinquilina a cui è indifferente la gioia di un pasto, non faceva per me.
Avevo bisogno di una compagna che condividesse gli stessi valori fondamentali, e mangiare con piacere si posiziona senz’altro sul podio della mia scala di valori.
Certo, non è facile trovare l’equilibrio tra la ricerca del piacere e evitare di ingrassare 10kg in 6 mesi. Esattamente ciò che è successo a me quando abitavo a Londra. Conducevo la mia vita alternando lavoro e sobrissimi festini con la mia coinquilina Australiana.
Risultato? Un vero disastro. Il primo giorno di dieta mi sono catapultata da Waitrose e ho comprato una quiche pensando che fosse green abbastanza da sembrare dietetica. Considerato che era fatta dal 90% di panna ho capito che dovevo rivedere la mia educazione alimentare. Ho cominciato con una riduzione (non abolizione eh!) drastica del consumo di alcol e ho iniziato a distinguere gli alimenti sulla base dei loro valori nutrizionali, sulla freschezza, sui benefici per il benessere psicofisico ma soprattutto su preparazioni che ne esaltavano il GUSTO!
La ricerca di un equilibrio non è mai facile ma non sono una fan delle diete privative e autopunitive che ti portano inevitabilmente a stressare il sistema nervoso. Volevo riuscire a restare innamorata della cucina senza privarmi di niente e ho capito che è possibile se si impara a combinare uno stile alimentare sano con la forma di esercizio fisico più adatta alle proprie esigenze.
Le ricette che troverete qui sono un invito a stimolare la creatività con ingredienti semplici e facilmente trovabili;).
Le ho suddivise in 2 tipologie:
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Quelle "gustosamente sane" fatte da me (mescolate con un mestolo di pazzia)
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Quelle più elaborate, frutto della mia più grande fonte d’ispirazione culinaria: mio padre (chef di cucina creativa toscana. Potete trovare le ricette complete anche sul sito dell’agriturismo Villa poggio di Gaville. (clicca qui)